A Supersano, in provincia di Lecce, il vino viene fatto secondo natura, da quattro generazioni, con un amore grande per la terra che partorisce grappoli di meraviglie nella magica terra d'Otranto. La Cantina Supersanum trae le sue nobili origini da un ambiente che pare essere stato creato per vinificare; grandi spazi, verdi distese di vigneti baciati da un sole generoso ed incastonate in gemme di terra rossa, aria pulita e profumata di mare, siamo nella cosiddetta "Apulia Felix", felice trionfo dell'armonia e dell'unione tra l'opera dell'uomo e quella della Natura.

Il segno del logo “Cantina Supersanum” nasce da forme tonde, ottenute che richiamano i tralci dell’uva. C'è un’anfora, come valore della preziosità della conservazione originaria del vino. Il richiamo alle origini e all' agricoltura organica è ulteriormente rimarcato dall’inserimento di un cavatappi all’interno dell’anfora formato dalla classica spirale autofilettante e da un lombrico che funge da manico, dando vita a un’ulteriore forma, una T, che può essere interpretata come l’iniziale della parola Terra.

Tutto questo, sintetizzato in linee dall'alto significato simbolico, parla di agricoltura organica, sostenibile che combina pratiche colturali tradizionali con le moderne conoscenze tecnico-scientifiche, per generare prodotti sani e che abbiano costi contenuti; la sostenibilità non va a discapito della qualità, anzi, questa si esalta nella produzione dei vini artigianali della Cantina Supersanum, il Caminante, il Don Mosè, 100% Negroamaro, vini che sanno dei fiori, del mare, della terra, del sole sotto il quale nascono.

• vino naturale
• agricoltura organica
• biologico